Le più belle fiabe dei fratelli Grimm
Fratelli Grimm (Pagina 2)
39La serpe bianca
C'era una volta un re potente e saggio che ogni giorno, a pranzo, quando la tavola era sparecchiata e non c'era più nessuno, si faceva portare ancora un piatto, coperto, da uno dei suoi servi più fedeli. Solamente lui ne mangiava, poi lo richiudeva, e nessuno sapeva che cosa vi fosse dentro. Un giorno avvenne che il servo, quando il re gli diede il piatto da portare via, non seppe resistere alla tentazione, lo portò nella propria camera, lo aprì e vi trovò dentro una serpe bianca. Vedendola gli venne una tale voglia di mangiarne che non pot‚ trattenersi: ne tagliò un pezzetto e se lo mangiò. MLegga la fiaba → 41La chiave d'oro
Un giorno d'inverno, mentre una spessa coltre di neve copriva la terra, un povero ragazzo fu mandato a cercare della legna. Dopo averla raccolta, siccome sentiva molto freddo, prima di rincasare decise di accendere un fuoco per scaldarsi un po'. Sul terreno, dove la neve si era sciolta, vide una chiave d'oro. Ritenendo che dove c'è una chiave non possa non esserci anche una serratura, scavò e scavò finché trovò una piccola scatola di ferro. Se con questa chiave riesco ad aprirla, pensò, di sicuro dentro troverò qualcosa di grande valore. Così si mise a cercare il buco della serratura, ma riuscLegga la fiaba → 44Il re Bazza di Tordo
Un re aveva una figlia di straordinaria bellezza, ma molto altera e sdegnosa, sicché‚ nessun pretendente le pareva degno di lei, ed ella li respingeva l'uno dopo l'altro, deridendoli per giunta. Una volta il re ordinò una gran festa e invitò quanti desiderassero ammogliarsi. I pretendenti furono messi in fila secondo il grado e il ceto: prima i re, poi i duchi, i principi, i conti e i baroni, e infine i nobili. La principessa fu condotta fra di loro, ma a ciascuno trovava qualcosa da ridire: questo era troppo grasso: -Che botte!- esclamava; quello era troppo lungo: -Lungo, lungo, alto fin là,Legga la fiaba → 47La saggia Elsa
Un uomo aveva una figlia che chiamavano la saggia Elsa. Quando fu cresciuta il padre disse: Dobbiamo darle marito. - Sì, disse la madre, purché‚ qualcuno la voglia. Finalmente giunse da lontano un certo Gianni e la chiese in moglie, ma a condizione che la saggia Elsa fosse davvero assennata. Oh, disse il padre, ha sale in zucca! E la madre aggiunse: Ah, vede correre il vento per la strada e sente tossire le mosche. - Sì, disse Gianni se non è ben giudiziosa, non la piglio. A tavola, dopo aver mangiato, la madre disse: Elsa, vai in cantina a prendere della birra. Ella staccò il boccale dalla paLegga la fiaba → 49Il principe senza paura
C'era una volta un principe che non voleva più stare a casa di suo padre; e poiché‚ non aveva paura di nulla, pensò: Me ne andrò per il mondo in modo da non annoiarmi, e vedrò ogni sorta di cose. Così prese congedo dai suoi genitori e se ne andò, camminando da mane a sera, senza badare dove lo portasse la strada. Gli accadde di arrivare alla casa di un gigante e, poiché‚ era stanco, si sedette davanti alla porta a riposare. E, mentre il suo sguardo vagava qua e là, vide per terra, nel cortile del gigante, dei giochi: qualche palla enorme e dei grossi birilli. Dopo un po', gli venne voglia di gLegga la fiaba →